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 L'arcipelago di Capoverde



Capo Verde in breve

•Superficie: 4.035 kmq. Capo Verde è un arcipelago di quindici isole.
•Popolazione: 400 mila abitanti; ma 700 mila capoverdiani risiedono all’estero, specie negli Stati Uniti. Meticci 71%, neri 28%, ecc.
•Capitale: Praia (isola di Santiago).
•Lingua: ufficiale, portoghese; molto parlato il crioulo.
•Ordinamento dello stato: repubblica presidenziale. La nazione fu colonia portoghese fino al 1975.
•Risorse economiche: mais, arachidi, patate dolci, manioca, banane, caffè, sale, ecc. Le colture agricole si avvalgono solo di 123 mm di pioggia all’anno. Metà della popolazione vive con le rimesse degli emigrati.
•Religione: cattolica

All'incrocio dei tre continenti che circondano l'Atlantico, tappa obbligatoria in mezzo all'oceano, l'arcipelago di Cabo Verde, situato a 450 chilometri dal Senegal, si distribuisce in 10 isole e 8 isolotti.
Di origine vulcanica, situato tra i paralleli 15 e 17 di latitudine nord, Cabo Verde attrae per i suoi accentuati contrasti tra le sei isole piú occidentali caratterizzate da rilievi accidentati e le altre tre isole dalle lunghe distese sabbiose.
Perennemente diviso in due gruppi, "Sopravento" e "Sottovento", dai venti Alisei che arrivano dal continente, il primo é costituito dalle isole di Santo Antão, S.Vicente, Santa Luzia (disabitata), S.Nicolau, Sal, Boavista, e il secondo, piú a sud, che include Maio, Santiago, Fogo e Brava. Durante tutto l'anno il sole irradia calore mitigato dalla fresca brezza del mare. Il clima é tropicale e secco; le temperature medie oscillano intorno ai 25° e le escursioni termiche non superano i 10°.
Lunghe spiagge, ottime per tutti i tipi di sport nautici, montagne mozzafiato, pesce e frutti di mare di qualità superiore, costituiscono il biglietto da visita di Cabo Verde, il tutto melodicamente arricchito dalla singolarità e bellezza della sua musica.
A livello socio-politico, il paese si distingue per la sua stabilità e assenza di qualunque tipo di conflitto. Fortemente influenzato dalla cultura occidentale, il popolo é di religione cristiana, in stragrande maggioranza, cattolica.
Con una superficie totale di 4,033 chilometri Cabo Verde é uno dei cinque arcipelaghi atlantici della cosiddetta Macronesia che comprende anche le Azzorre, Madeira, le Canarie e lé Selvagge.


Un po' di Storia
Navigatori al servizio della corona portoghese, all'inizio dell'avventura delle scoperte, arrivarono a Cabo Verde nel 1460. Tuttavia, e senza prove sicure, esistono indizi che romani e cartaginesi sarebbero venuti a conoscenza dell'arcipelago e che nel XII secolo, marinai arabi potrebbero essere sbarcati sulle isole allora deserte.
Due anni dopo la loro scoperta, cominciava il popolamento delle isole e il sorgere di un popolo meticcio con una cultura propria fecondata da molte altre. Europei liberi e schiavi della costa africana si fusero in un unico popolo con un modo di essere e di vivere propri, mentre il dialetto, il "creolo", indicava il filo conduttore della nuova nazione. É cosi che convivono fianco a fianco il pestello africano e la macina di pietra europea, il tamburo africano e il triangolo portoghese "il banco de ouri" giocato da tutti.
Sin dai primordi della sua storia, il capoverdiano ha assunto la sua identità unica di popolo prevalentemente meticcio: l'80% della popolazione é meticcia, il 7% é negra e il 3 % é bianca. A poco a poco Cabo Verde si é affermata come nazione, stavolta alla ricerca di una nuova identità quella politica, che sarebbe arrivata con l'Indipendenza Nazionale il 5 luglio 1975 dopo una lunga lotta di liberazione. Il 13 gennaio 1991 si istituiva definitivamente il regime pluripartitico con tutte le istituzioni della moderna democrazia. Oggi Cabo Verde é un paese con futuro che ispira sicurezza, stabilità e pace sociale e presenta indici invidiabili rispetto al continente africano per quanto riguarda il sistema sanitario, l'istruzione e la qualità di vita (quarto paese in Africa).

Salute ed Educazione


Ospedali e Farmacie
Ospedali, Centri Sanitari e Farmacie si trovano in tutte le isole e sono disponibili in caso di necessità.

Sanità
Nonostante la sua prossimità al Continente africano, Capo Verde offre standard sanitari esemplari; non sono infatti presenti malattie contagiose o endemiche, ed esiste una buona copertura sanitaria in tutte le isole. Per questo, il paese occupa le prime posizioni tra paesi africani, non essendo richiesta alcuna vaccinazione.

Educazione
Il tasso di scolarità a Capo Verde é prossimo al 70% e la domanda di educazione elementare e secondaria é pari all'85% e al 48% rispettivamente. La maggior parte dei professionisti sono laureati con diplomi di università europee ed americane. Il totale degli investimenti destinati all' educazione rappresenta il 2% del Bilancio Generale del paese tra il 1992 e il 1995.

Popolo di Emigranti
Le scarse risorse e le lunghe e costanti siccità che sempre fustigarono il paese, costrinsero il capoverdiano a rivolgersi altrove alla ricerca di una vita migliore, più di tre secoli fa. É per questo che la popolazione emigrata (500 mila) é superiore a quella residente (350 mila), il che fa di Cabo Verde un paese di emigranti i quali, però, hanno conservato un rapporto molto stretto con la terra di origine; ciò si riflette sulla cultura, soprattutto sulla musica e sullo stesso sviluppo del paese dal momento che le rimesse in denaro che inviano ai familiari residenti nell'arcipelago, costituiscono un'importante fonte di divise.

Clima
Situato in una zona dove predomina un vento proveniente generalmente da nord-est e che aumenta d'intensità fino al mese di luglio, Cabo Verde usufruisce di condizioni climatiche più favorevoli rispetto a quelle dei paesi del vicino continente situati alla stessa latitudine. La stagione delle piogge si estende durante i mesi di agosto, settembre e ottobre con piovosità incerta di anno in anno, da isola a isola e persino da luogo a luogo ma ciò non impedisce che a Cabo Verde sia estate tutto l'anno. I famosi venti caldi dell'est provenienti dal continente africano arrivano, di solito, a gennaio e febbraio.
Il clima é tropicale secco. La temperatura media annua oscilla intorno ai 25° e le escursioni termiche non superano i 10° dovuto all'influenza dell'oceano.
In mare la temperatura oscilla intorno ai 21° (febbraio e marzo) e ai 25° (settembre e ottobre).

Agricoltura
Occupando le zone piú umide, l'agricoltura, piú che altro di sussistenza, si basa sulla produzione di granturco, fagioli, zucca, patata dolce e manioca. In passato si coltivava in abbondanza anche canna da zucchero, il caffé, il curcas e l'oricello, culture destinate soprattutto all'esportazione e che riuscirono ad avere un peso determinante sulla bilancia commerciale dell'arcipelago. La banana é tuttora prodotto d'esportazione.

Flora e Fauna
La vegetazione aborigena fu per la maggior parte soppressa per fare posto a campi coltivati; per questo, tale tipo di vegetazione permane solo nelle zone piú alte. Da evidenziare tuttavia l'esistenza di specie rare come la Dracena, a S.Nicolau, che é oggi simbolo del paese.
La fauna selvaggia, in genere poco abbondante, é costituita soprattutto da uccelli, con circa 75 specie rare esistenti sparse per le isole.

Fondo Marino
É nel mare che Cabo Verde può vantare una delle sue principali ricchezze, con una fauna marina ricchissima dovuta all'esistenza di piattaforme sottomarine, alla purezza e alla temperatura dell'acqua che oscilla tra 21° e i 25°. Tra tante, si segnalano come specie non migratorie l'orata, il pesce sega, il palamita, la murena, il lofio nero e tra le specie migratorie, il tonno, i delfini, capidogli, le orche e le balene.
Ma é per gli abbondanti e vari frutti di mare che il mare di Cabo Verde é molto rinomato:
l'aragosta, per esempio, o vari tipi di granchi e molluschi dalle belle conchiglie che insieme ai coralli costituiscono la gioia dei collezionisti. In via di estinzione in tutto il mondo, la tartaruga sceglie le spiagge dell'arcipelago per la deposizione delle uova il che fa di Cabo Verde l'habitat preferito di diversi tipi di questa specie.


Dopo questa introduzione sull'arcipelago di Capo verde, prepariamoci alla descrizione delle principali Isole, molto varie soprattutto per quanto riguarda vegetazione e clima....

ISOLA DI SAL



Localizzazione
isola di SalSal é una delle isole più vicine al Continente Africano essendo, perciò influenzata da condizioni climatiche simili a quelle che, alla stessa latitudine, si verificano in quel continente. É un'isola molto arida, con accentuata erosione che l'ha resa completamente piana nonostante la sua origine vulcanica. Il punto più elevato é il Monte Vermelho con 406 m. Con forma allungata, ha da nord a sud la sua massima estensione di 30 Km circa mentre, da est a ovest non supera i 12 Km. La superficie totale è di 216Kmq.
Sede dell'Aereoporto internazionale, é la principale porta d' entrata dell'Arcipelago.


Storia
storiaScoperta nel 1640, ebbe originariamente il nome di LLANA o PLANA il nome SAL subentra dopo la scoperta di una laguna nel cratere di un vulcano estinto detto oggi PEDRA DO LUME, che dopo l'epoca delle piogge si ricopriva di sale.
Praticamente deserta, era pascolo per le greggi apportenenti ai residenti della vicina BOAVISTA; solo con lo sfruftamento del sale ha avuto inizio un'attività economica significativa divenendo esportatrice di quel prodotto fino alla metà di questo secolo.
Per la necessità di stabilire un porto di scalo per i voli verso il Sud America sorge su iniziativa italiana nel 1939, l'aereoporto internazionale il cui sviluppo determinò la migrazione interna, soprattutto da S.NICOLAU verso quest'isola; ciò ha reso possibile lo sfruttamento di moderni complessi turistici che negli ultimi 20 anni si sono installati à Santa MARIA, regione di antiche saline e che offre come principale attrazione le estese e meravigliose spiagge e il mare, ottimo per tutti gli sport nautici.

Etnografia
Il popolamento é recente e proveniente dalle altre isole da cui ha importato le feste popolari più espressive.


Da citare:
CARNEVALE
19 MARZO Festa di S. Giuseppe, a Palmeira
3 MAGGIO
SANTA CRUZ
GIUGNO / LUGLIO
Santi Popolori: Santo Antonio, S.Giovanni e San Pietro rispeftivomente a PEDRA DO LUME, ALTO S. JOAO e HORTELA
15 AGOSTO
Madonna della Pietà a PEDRA DO LUME
15 SETTEMBRE
Festa del municipio che prevede svariati festeggiamenti, in particolore, il Festival della musica di Santa Maria che si svolge sulla spiaggia omonima. E un avvenimento degno di nota che passa a far parte del circuito turistico dell' isola e di Cabo Verde per l'alto livello raggiunto negli ultimi anni.

Artigianato
A SAL non c'é artigianato proprio dell'isola ma si trovano campioni significativi dell'artigianato dell'Arcipelago.

Gastronomia
Pesce e frutti di mare, sempre freschi, alla brace e con contorno di verdure, sono i piatti principali del menù nei ristoranti di ESPARGOS e SANTA MARIA. Allo stesso tempo, specialità capoverdiane, ricche di condimento, costituiscono un'alternativa appetitosa.
Degno di noto é il risotto alla pescatora dello chefe Maia al "Pescador"


Sport e Tempo Libero
divertimentoIL mare é la principale attrazione e i complessi turistici di STª MARIA, dispongono di mezzi e attrezzature necessarie per praticarti, inclusi corsi per le modalità disponibili. Pesca, windsurf, o semplicemente il nuoto, sono ragioni sufficienti per trascorrere vacanze differenti a STª MARIA.
Ma anche buone piscine, sae da gioco, campetti da minigolf, pallavolo, pallacanestro e campi da tennis, garantiscono un soggiorno rilassaonte e divertente.
E poi, le passeggiate a piedi, in bicicletta o in jeep attraverso un'isola che ha trovato la sua principale vocazione nel turismo di qualità. Animate discoteche renderanno la notte più esotica e attraente.

Visite e Itinerari
Il posto piú pittoresco dell'isola é, senza dubbio, PEDRA DO LUME, cratere dell'antico vulcano, dove c'é un tunnel artificiale scavato nel 1804 per consentire l'estrazione del sale. Il fondo del cratere, che si trova allo stesso livello del mare, permette l'infiltrazione delle acque marine sebbene disti circa 1 Km dalla spiaggia.
Le saline di STª MARIA, a circa un Km dalla città, sebbene inutilizzate, costituiscono una meta da visitare. Per chi é a Stª MARIA, anche la VILA DE ESPARGOS, così denominata per la vegetazione spontanea del luogo, offre un soggiorno gradevole.
Il porto di PALMEIRA, che permette l'attracco di navi da carico, offre da vedere, oltre ad un impianto di dissalazione, vivai di aragoste dove ne é possibile l'acquisto ad un prezzo invitante. Altri posti piacevoli da visitare sono ALGADOEIRA, piccola oasi per un meritato riposo dopo il bagno; BURACONA, piscina naturale con acqua costantemente rinnovata, FONTONA, PUF, DANFIOR e CALHETA FUNDA. Vicino all'antico Faro, FIURA é un buon posto per ammirare la forza delle onde e pescare le piú svariate specie di pesci.
ISOLA DI BOAVISTA


Localizzazione
mappaLa piú orientale delle isole dell'arcipelago, la piú vicina al continente africano Boa Vista ha una superficie di 620 Km2, forma pentagonale e una distanza massima di 31 Km in senso nord-sud e 29 Km in senso est-ovest.
Costituita da rocce sedimentarie con affioramenti eruttivi nella zona di Rabil e Fundo das Figueiras, é abbastanza pianeggiante essendo il Pico d'Estância, con 390 metri, il punto più alto dell'isola. Prevale tra la vegetazione il dattero, una specie di palma con tre o sei tronchi che fuoriescono dalla stessa base.
Ricolma di dune che le conferiscono un paesaggio lunare, l'isola dispone di 55 Km di belle spiagge con sabbia bianca e acqua verde smeraldo, caratteristiche che rendono Boa Vista un punto di attrazione turistica per eccellenza e tappa obbligatoria dell'itinerario nazionale.


Storia
Scoperta il 3 maggio 1480, dopo le isole di Maio, Santiago e Fogo, riceve prima il nome di S. Cristóvão. La designazione di Boa Vista ha origine dall'esclamazione gioiosa : "Capitano, buona vista" invece del classico "Terra in vista", proferita da un marinaio di vedetta in un veliero che affrontava una spaventosa tempesta. Dipendente, all'inizio, da una delle capitanie con sede a Santiago, l'occupazione dell'isola cominciò solo nel 1497, quando fu ceduta al capitano Rodrigo Afonso per l'allevamento del bestiame affidato ad un piccolo numero di pastori.
Il popolamento vero e proprio ebbe luogo a partire dal 1620, anno in cui sorse il primo centro abitato, Povoação Velha, in cui un gruppo d'inglesi cominciò l'estrazione del sale che determinò un miglioramento significativo per l'economia dell'isola, attraendo in tal modo industrie, sebbene artigianali, come quella dei tessuti e della ceramica. A partir d'allora, l'isola conobbe una enorme prosperità e divenne un importante centro culturale dell'arcipelago.
Furono i pirati che, poco tempo dopo, scoprirono Boa Vista, attratti dai prodotti fabbricati. L'isola sarebbe stata saccheggiata tra il 1815 e il 1817, il che diede origine alla costruzione del forte Duque de Bragança, nell'isolotto di Sal-Rei.Boa Vista é considerata la culla della "morna" il piu' importante genere musicale di Cabo Verde, la cui parola ebbe origine dall'inglese "to mourn" che significa lamentarsi, piangere.
Nel 1843 l'isola fu sede della commissione luso-britannica per l'abolizione della schiavitu'.

Etnografia
Durante l'anno, diverse feste animano la vita culturale di Boa Vista.

Feste e Pellegrinaggi

1° GENNAIO - Festeggiato su tutta l'isola, raggiunge l'apice nella città di Sal Rei con danze ed altre manifestazioni di convivio.

6 GENNAIO - La festa de Re Magi si festeggia a João Galego, Funda das Figueiras e Cabeça dos Tarafes con messa, balli e diverse manifestazioni d'ospitalità. Gruppi di musicisti vanno di casa in casa suonando musica propria di tale festa.

MARTEDI GRASSO - Festa animatissima in tutta l'isola.

3 MAGGIO - Festa di Santa Cruz, rievoca la liberazione degli schiavi ed é centro dell'attenzione degli abitanti di tutta l'isola. Oltre alla messa e alla processione, si succedono sfilate al suono dei tamburi, fischi e fischietti.

8 MAGGIO - Festa di San Rocco a Povoação Velha con messa, processione e le inevitabli danze.

13 GIUGNO - Festa di Santo Antonio. Si va in pellegrinaggio fino alla Cappella, situata al centro dell'isola, un luogo solitario vicino alla Rocha de Santo António.

24 GIUGNO - Si festeggia San Giovanni Battista nella parrocchia che porta lo stesso nome, con processioni e offerte.

4 LUGLIO - Festa principale dell'isola perché festa della santa Patrona dell'isola di Boa Vista, Santa Isabella. Assume proporzioni maggiori perché coincide con la Festa del Municipio. Richiama persone da tutte le isole.

15 AGOSTO - Festa della Madonna della Pietà che si svolge a João Galego.

16 AGOSTO - Rabil ospita la festa di San Rocco.

AGOSTO - Festival della Musica di Praia de Santa Cruz, con la presenza di artisti provenienti dalle altre isole e dall'estero; si svolge, in genere, il terzo fine settimana del mese.

Artigianato
Delle industrie artigianali che risalgono all'epoca del primo popolamento, permane tuttora quella della ceramica di stampo proprio che utilizza metodi con radici africane. Unendo l'utile al decorativo, si producono orci, mosaici, pavimenti, pannelli di "azulejos" e tegole. Nelle piccole fabbriche e nei negozi, si possono trovare ricami, statuine d'argilla, cappelli di paglia e oggetti di corno e di guscio di noce di cocco. Quest'ultimo prodotto é molto ricercato dai turisti.

Gastronomia
Ricca e varia, é a base di molto pesce e frutti di mare; la "lagostada", preparata in svariati modi, i piatti di patelle, lepadi e granchi, fanno venire l'acquolina in bocca ai visitatori. La zuppa di pesce e il brodo di castrato (capretto), sono la delizia del gastronomo piú esigente. Come dessert o a colazione, un saporito formaggio di Boa Vista.

Sport e Tempo Libero
Conosciuta come l'isola delle spiagge e delle dune, il mare di Boa Vista rappresenta la migliore alternativa per i momenti di relax del turista. Sia per il piacere di un buon bagno nelle acque limpide e trasparenti, sia per gli sport come il windsurf, l'immersione o la pesca. Tra le altre spiagge che circondano l'isola, occupa un posto di rilievo la spiaggia di "Curralinho", la migliore a Cabo Verde, conosciuta come Santa Monica, per la sua somiglianza con l'omonima spiaggia negli Stati Uniti.
Nell'isola dove é nata la "morna", le notti al suon di musica nel caldo ed esotico ambiente africano, sono una offerta d'amicizia così come lo é il convivio con l'ospitale popolo di Boa Vista, amante di una buona conversazione.

Visite e Itinerari
Di fronte al capoluogo dell'isola, la città di Sal-Rei, sorge un isolotto con lo stesso nome con vestigia dello storico forte Duque de Bragança. Passeggiando per la spiaggia di Chave, si arriva a Rabil che in passato fu la località piu' importante dell'isola. Qui si puó visitare la chiesa di S.Roque, la piú antica di Boa Vista, ed anche una fabbrica di ceramica.
Si consiglia il ritorno a Sal-Rei per una strada tra dune e datteri.
in auto, preferibilmente un "fuoristrada", a partire da Rabil si arriva a Povoação Velha dopo aver valicato il Monte de Santo António. in direzione nord, si consiglia una passeggiata attraverso le zone agricole e i centri di João Galego, Cabeço dos Tarafes, fino a raggiungere il faro di Morro Negro, il punto piú orientale dell'arcipelago e il piu' vicino al continente africano.


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