Documenti necessari per il Matrimonio religioso o civile
Per fortuna la legge sull'autocertificazione ha semplificato leggermente le procedure ma, nonostante questo i documenti per il matrimonio sono il primo vero atto burocratico che molti giovani devono compiere e vale la pena soffermarsi con attenzione per non sbagliare. Indipendentemente dal tipo di rito o di religione con cui si vuole contrarre il matrimonio, i documenti sono praticamente gli stessi.
Per autocertificare alcuni documenti occorre: Andare presso l'ufficio anagrafe o matrimoni del proprio comune di residenza (di entrambi gli sposi), di persona o se proprio non si può è opportuno portarsi dietro i documenti del partner fotocopiati. L'ufficio vi darà un modulo apposito da compilare, in cui inserirete tutti i dati richiesti. Al termine non occorreranno marche da bollo o autentiche di firme. Purtroppo l'autocertificazione non la possono fare i minorenni, le donne vedove da meno di 300 giorni e chi non è cittadino italiano. In questi casi occorre un estratto dell'atto di nascita per uso Matrimonio più un certificato di residenza, di cittadinaza e di stato libero (comunemente noto come Certificato contestuale). Non preoccupatevi che gli impiegati comunali sapranno consigliarvi, è sufficiente dire "matrimonio".
Immediatamente dopo dovrete fare richiesta di pubblicazioni (sempre nello stesso ufficio). Loro provvederannoa trasmettere tutti i dati necessari ai comuni interessati. Ricordatevi che una volta che le pubblicazioni sono affisse all’Albo Pretorio del comune di residenza ( rimarranno esposte per almeno un mese), il matrimonio va celebrato entro i SEI mesi, altrimenti occorrerà rifare tutto l'iter burocratico. Le pubblicazioni di nozze servono per permettere a chiunque di venirne a conoscenza ed eventualmente fare opposizione.
Documenti per il matrimonio Civile e Religioso:
- Estratto atto di nascita
La richiesta di questo documento va fatta al comune in cui si è nati, recandosi di persona o se è lontano con richeista scritta in carta semplice. Va specificato l'"uso matrimonio". Il documento ha una validità di soli 3 mesi, quindi evitate di farne richeista con troppo anticipo.
Per i cittadini italiani nati all'estero è necessario trascrivere l'atto di nascita in un comune italiano qualsiasi o, in alternativa, è possibile sostituire questo atto di nascita con l'atto notorio che può rilasciare la Pretura.
- Certificato contestuale
Il documento va richiesto al comune di residenza. È un certificato che racchiude in un solo documento il certificato di residenza, di cittadinanza e lo stato libero.
Documenti per il matrimonio Religioso Cristiano:
- Certificato di battesimo
Il certificato di battesimo lo rilascia la Chiesa in cui si è stati battezzati ed ha una validità di soli sei mesi. Il battesimo è considerato valido solo se celebrato in nome della SS. Trinità, in Chiesa o Comunità ecclesiali ortodosse, battista, angelica, luterana metodista e valdese. Non sono validi quelli celebrati dai Testimoni di Geova e dai Mormoni. Se proprio non foste capaci di ritrovare questo certificato è possibile sostituirlo con la dichiarazione di un testimone presente il giorno del vostro battesimo, o se si è stati battezzati all'estero occorre la testimonianza Giurata.
- Certificato di cresima
Il certificato di battesimo lo rilascia la Chiesa in cui si è ricevuto il sacramento. E' possibile sostituire il certificato con un giuramento da parte dell'interessato. Spesso sul certificato di battesimo è annotata anche la data di celebrazione della cresima, quindi potrebbe non essere necessario richiederlo esplicitamente. Il certificato non ha scadenza.
- Stato Libero ecclesiastico
E' necessario solo nel caso che uno o entrambi gli sposi abbiano vissuto almeno un anno in una diocesi diversa dall'attuale. Viene rilasciato dal parroco in pochi minuti.
- Stato Dei Documenti
Questo documento va richeisto al sacerdote che prepara tutti i documenti per il matrimonio religioso (solitamente quello della sposa) e va presentato al parroco della chiesa prescelta per la celebrazione (qualora sia diversa da quella di residenza di uno dei sue sposi).
Documenti civili e religiosi richiesti in casi particolari come:
- Secondo matrimonio di un vedovo
Occorre presentare l'atto di morte del coniuge integrale. Lo rilascia il comune dopo che si è fatta richiesta presso la Procura della Repubblica.
- Matrimonio con presenza di figli naturali
Se i futuri coniugi hanno già figli naturali, occorre che siano riconosciuti legalemente dal padre prima della celebrazione del matrimonio. Anche il parroco ha un apposito modulo in grado di procedere con l'iter amministrativo italiano.
- Divorziati Civilmente e/o ecclesiasticamente
I matrimoni religiosi possono essere annullati dalla Sacra Rota. Va ricordato che gli annullamenti religiosi non sono riconosciuti dalla legge e i matrimoni vanno annullati anche civilmente (con il divorzi). Quindi occorrono entrambi questi certificati se si vuole celebrare un matrimonio in Chiesa, o solo quello civile per un matrimonio in Comune.
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